Si è volto ieri a Roma il convegno di presentazione dell’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate su “Sostenibilità della spesa per pensioni in un’ipotesi alternativa di sviluppo”.

Nato dall’idea che sia necessario analizzare le proiezioni per i prossimi anni elaborate da organismi nazionali e comunitari, lo studio esamina le ipotesi sulla demografia, l’occupazione, la produttività e la crescita in modo tale da determinare la ricaduta possibile nel caso in cui lo sviluppo del nostro Paese fosse diversa. Valutare l’evoluzione del Pil e la crescita economica è infatti fondamentale per determinare l’incidenza delle risorse: se alcune delle istituzioni straniere prevedono una stagnazione dell’economia italiana per circa 25 anni, il Ministero dell’Economia valuta la possibilità che nei prossimi due decenni si possa tornare a crescere intorno all’1,5%. Per seguire questa prospettiva è però necessario sostenere il mercato del lavoro, agire sull’equilibrio tra lavoro e impegni familiari, investire sulla formazione scolastica, universitario e durante tutta la vita lavorativa.

All’incontro di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il Prof. Tiziano Treu, Presidente CNEL  e l’On. Pier Paolo Baretta, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per Veneto Welfare ha preso parte al convegno il dott. Mirco Casteller, coordinatore di Veneto Welfare.

Curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, l’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 2019 “Sostenibilità della spesa pubblica per pensioni in un’ipotesi alternativa di sviluppo” è stato redatto da Alberto Brambilla, Gianni Geroldi, Claudio Negro, Paolo Onofri e Alessandro Rosina.

Scarica l’OSSERVATORIO SULLA SPESA PUBBLICA E SULLE ENTRATE 2019