L’Italia inizia a vantare un mercato istituzionale di spessore, grazie a un patrimonio complessivo di 860 miliardi di euro, di cui 167 miliardi di euro per la sola previdenza complementare, classificandosi attorno al 15° – 16° posto tra i Paesi dell’area OCSE. È quanto emerge dal Sesto Report annuale sugli investitori istituzionali italiani a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, la realtà di riferimento nell’ambito delle attività di ricerca, formazione e informazione sulle tematiche del welfare e dei sistemi di protezione sociale.

Secondo il report, che analizza caratteristiche e attività dell’ampio universo degli investitori istituzionali italiani (Fondi Pensione Negoziali e Preesistenti, Casse di Previdenza, Fondazioni di origine Bancaria, forme di Assistenza Sanitaria Integrativa e Compagnie di Assicurazione), a crescere è in particolare la sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale e sociale. Quasi la metà degli investitori, infatti, adotta già politiche d’investimento sostenibile e l’80% intende includere o incrementare in futuro strategie ESG (Environmental, Social and Governance).

Nonostante la recente crisi finanziaria mondiale, si conferma positiva la performance nel lungo termine dei fondi pensione, il cui patrimonio è passatto dai 57,78 miliardi di euro del 2007 ai 167,06 del 2018. Dal punto di vista dei rendimenti, invece, l’ultimo anno si è rivelato particolarmente difficile a causa del generalizzato ribasso dei mercati finanziari, con una lieve contrazione rispetto all’anno precedente per quasi tutte le tipologie di investitori.

Pur con la significativa eccezione delle Fondazioni di origine Bancaria, permangono modesti gli investimenti nell’economia reale, in particolare per quanto riguarda i Fondi Pensione Negoziali e Preesistenti, che si fermano rispettivamente al 3% e al 3,2% del patrimonio destinato alle prestazioni.

Il Sesto Report annuale “Investitori istituzionali italiani: iscritti, risorse e gestori per l’anno 2018” del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali è disponibile sul sito www.itinerariprevidenziali.it

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