Al via la prima raccolta di buone pratiche in ambito di welfare locale e territoriale integrativo
I nuovi bisogni sociali, derivanti dalla combinazione di cambiamenti demografici, economici, sociali e culturali, stanno profondamente ridefinendo i valori e le necessità della popolazione, rendendo indispensabile l’adozione di nuove soluzioni per rispondere efficacemente a queste mutate esigenze. Date queste premesse, emerge l’importanza di implementare percorsi di welfare territoriale e di sostenere la formazione di reti di imprese, priorità evidenziata anche dalla Legge Regionale n. 15/2017. Quest’ultima infatti ha introdotto il sistema di accreditamento delle forme collettive di Welfare e ne ha previsto l’accesso anche per le “Altre forme di welfare integrative”, comprendendo le imprese e le reti d’impresa, che in esecuzione di un contratto di livello territoriale o aziendale, istituiscono piani di welfare integrativo, e gli enti locali, le fondazioni, le associazioni, le imprese sociali ed gli altri organismi no profit anche tra loro aggregati secondo la normativa vigente, che, senza scopo di lucro, promuovono, finanziano o gestiscono progetti di welfare in forma integrata, garantendo adeguata informazione e assistenza agli utenti e ai potenziali beneficiari finali dei servizi e delle prestazioni.
In questo contesto si inserisce la prima raccolta di buone pratiche in ambito di welfare locale e territoriale integrativo, promossa da Veneto Lavoro tramite la sua Unità Operativa Veneto Welfare. Obiettivo dell’iniziativa è creare una rete di servizi e risorse che soddisfino le esigenze della comunità in modo efficace ed efficiente, promuovendo nel contempo l’inclusione sociale, la partecipazione attiva e la coesione comunitaria.
L’iniziativa è rivolta alle diverse istituzioni locali – quali amministrazioni comunali, organizzazioni non governative, associazioni di volontariato, istituti educativi ed aziende locali – che lavorano insieme per identificare i bisogni della comunità e per sviluppare strategie e interventi volti a migliorare la qualità della vita delle persone che ne fanno parte.
Potranno essere presentate candidature contenenti esperienze rispetto ai seguenti ambiti tematici:
- cambiamento dei processi organizzativi per l’innovazione e il miglioramento della gestione dei servizi;
- progetti innovativi in ambito dei servizi alla persona e alla famiglia;
- progetti innovativi in ambito di welfare aziendale e sinergie territoriali (welfare km 0).
I soggetti che aderiranno all’iniziativa parteciperanno alla costituzione di una banca dati all’interno della quale sarà inoltre possibile scambiarsi esperienze e condividere processi di lavoro innovativi ed efficaci nell’area delle politiche di welfare.
Le buone pratiche dovranno essere presentate dal giorno 15.07.2024 fino al giorno 30.11.2024 secondo le modalità indicate nella sezione “Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso” del sito www.venetolavoro.it e potranno riguardare i progetti attuati dagli interessati durante gli anni 2022, 2023 e 2024.
La selezione delle buone pratiche sarà effettuata da una giuria composta da esperti in materia e da personale altamente qualificato della Regione del Veneto, e le reti che si distingueranno per essere virtuose ed aver creato rete sul territorio saranno invitate a partecipare alla manifestazione Veneto Welfare Day 2024 che si svolgerà nel mese di dicembre.